Il 18 novembre 2025 alle 9.00 al Plesso di Novoli in Via delle Pandette a Firenze si terrà una tavola rotonda che coinvolgerà dirigenti pubblici, giuristi e specialisti del rischio clinico. Il confronto tra competenze differenti consentirà di valutare in modo concreto gli effetti della legge 24/2017 e il decreto attuativo del 2023. Questi hanno modificato la struttura della responsabilità sanitaria, con effetti che richiedono valutazioni approfondite su rischio clinico e non solo.
Il progetto scientifico ha analizzato la capacità del sistema normativo di garantire trasparenza, prevenzione e tutela. I ricercatori hanno osservato come la normativa cerchi di favorire una migliore organizzazione delle strutture, con attenzione al monitoraggio degli eventi avversi. In questa prospettiva è emersa la necessità di costruire modelli di governance del rischio che siano realmente applicabili nei diversi contesti regionali. Saranno esaminati, tra gli altri temi, il funzionamento dei sistemi di vigilanza e il ruolo delle strutture territoriali. Un passaggio rilevante dell’iniziativa riguarderà la sfida di garantire sicurezza delle cure di fronte alla crescente complessità assistenziale.
Modelli assicurativi e sostenibilità
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata ai modelli assicurativi, con particolare riferimento alle polizze in claims made. Queste formule richiedono una visione attenta della gestione temporale dei sinistri. Il progetto scientifico ha esplorato la loro idoneità a sostenere la tutela dei pazienti e la serenità degli operatori. Una questione centrale riguarda il rapporto tra premi, coperture e durata dei rischi. La valutazione condotta dai ricercatori sottolinea l’importanza di prevedere orizzonti temporali adeguati per una corretta allocazione delle risorse.
Alcune regioni hanno scelto modelli basati sulla ritenzione del rischio. Questa soluzione spinge le amministrazioni a una gestione attiva dei sinistri e a un forte investimento nella prevenzione. Nel volume presentato durante l’evento, gli autori illustrano punti di forza e debolezze di tali approcci. Il dibattito offrirà l’occasione di valutare come questi modelli possano sostenere l’intero sistema sanitario. Sarà possibile assistere da remoto all’evento tramite questo link.
