Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso relativo alla prossima sessione della misura compensativa riguardante le qualifiche professionali di medico e medico specialista conseguite all’estero. Il superamento dell’esame è necessario per il riconoscimento delle qualifiche e, quindi, la possibilità di esercitare la professione in Italia. La misura prevede lo svolgimento di prove attitudinali, scritte e orali, volte a verificare il possesso delle conoscenze teorico-pratiche richieste dalla normativa italiana. Lo svolgimento della prova, quindi, non è differente dalle misure compensative precedentemente pubblicate per le professioni di logopedista, odontoiatra, biologo e tecnico di radiologia. La sessione si svolgerà presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma, nel mese di settembre 2025, con date distinte per i candidati medici generici e per gli specialisti.
Requisiti di accesso e modalità di partecipazione
La partecipazione è riservata ai candidati che abbiano già ricevuto un decreto dirigenziale che dispone la misura compensativa, accompagnato dalla relativa nota di trasmissione. Non è prevista una convocazione individuale: i candidati devono pertanto presentare autonomamente la domanda di partecipazione utilizzando i moduli ufficiali pubblicati sul sito del Ministero. È inoltre richiesto l’invio di una scheda anagrafica aggiornata e il rispetto delle istruzioni operative rese disponibili online, comprese le indicazioni su contenuti e modalità delle prove. L’accesso alla misura compensativa per il titolo di medico e medico specialista conseguito all’estero è interdetto a chiunque mancherà di soddisfare anche solo una di queste richieste.
Contenuti delle prove e valore del riconoscimento
Tutti i materiali informativi, compresi i programmi delle discipline oggetto d’esame, come clinica medica, chirurgia, pediatria, ostetricia-ginecologia e medicina legale, sono consultabili sul portale istituzionale. Il superamento della misura compensativa, che avviene solo con l’esito positivo sia della prova scritta sia di quella orale, consente il riconoscimento della qualifica professionale e l’accesso all’esercizio della professione medica in Italia, secondo gli standard previsti dalla normativa nazionale.