Negli ultimi anni si è registrato un allarmante aumento dell’incidenza dell’encefalite da zecche (TBE) in Europa e in Asia, con una progressiva distribuzione geografica della malattia.
I dati sull’encefalite da zecche
Attualmente, l’80% della popolazione mondiale è a rischio di contrarre una o più malattie da vettori responsabili della morte di oltre mezzo milione di persone. Infatti, nel vecchio continente sono stati segnalati focolai in numerosi Paesi, tra cui Svezia, Lituania, Polonia, Germania, Francia, Italia e Danimarca. Inoltre, nel 2020, 24 paesi membri dell’UE/SEE hanno segnalato 3817 casi di TBE, con un aumento del tasso di notifica del 14% dal 2021 al 2022. Dal 1° gennaio al 3 Dicembre 2024, il nostri paese ha registrato 50 casi di infezioni neuro invasive-TBE correlate (48 casi autoctoni e due associati a viaggi all’estero).
I cambiamenti climatici, con l’aumento delle temperature, possono influenzare la biologia e l’ecologia dei vettori e portare a un’endemizzazione delle stesse arbovirosi. Questi dati indicano che le arbovirosi rappresentano un problema di sanità pubblica di primaria importanza il cui controllo e gestione necessitano di un approccio One Health. In quest’ottica di salute unica, la giornata di studio vuole contribuire all’aggiornamento sull’encefalite da zecca attraverso l’intervento di relatori afferenti ai settori della medicina umana e veterinaria e altre figure specialistiche, al fine di fornire una visione multidisciplinare e promuovere una collaborazione intersettoriale imprescindibile per l’approccio alla lotta delle arbovirosi con approccio One Health.
A chi è rivolto
Maurizio Ferri, medico veterinario esperto di malattie zoonotiche ASL Pescara, membro Ispezione Alimenti di Origine Animale (IAOA) e Coordinatore Scientifico SIMeVeP è il responsabile scientifico dell’evento. Il corso vale 5 crediti formativi di Educazione Continua in Medicina ed è indirizzato a molti professionisti sanitari: Medici Veterinari, Biologi, TSLB, Tecnici della Prevenzione, PLS, MMG e Medici Chirurghi di malattie infettive; nutrizione e igiene degli alimenti; microbiologia e virologia; igiene, epidemiologia e sanità pubblica; organizzazione dei servizi sanitari di base; medicina generale; medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro.
