Il Terzo Settore nella sanità che cambia

Come il no profit sta ridisegnando il rapporto tra istituzioni, cittadini e servizi sanitari attraverso un approccio che pone al centro la persona e non la malattia
Come il no profit sta ridisegnando il rapporto tra istituzioni, cittadini e servizi sanitari attraverso un approccio che pone al centro la persona e non la malattia

Sandra Frateiacci, Presidente ALAMA-APS (Associazione Liberi dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, Atopiche, Respiratorie e Rare), offre una panoramica articolata sul ruolo che il Terzo Settore ricopre oggi nell’ambito sanitario e sociale, evidenziando come questo ambito, storicamente legato al volontariato, sia progressivamente divenuto un attore riconosciuto e strutturato all’interno delle politiche pubbliche.

Un altro tema centrale riguarda il cambiamento del paradigma medico-assistenziale, che negli ultimi anni ha ampliato la propria prospettiva per includere dimensioni emotive, spirituali, sociali e psicologiche. Va attuata una riflessione sulla crescente necessità di personalizzare l’assistenza e di tener conto dei determinanti sociali di salute, che incidono in modo significativo sugli esiti delle cure. Frateiacci sottolinea inoltre le criticità operative legate ai tempi disponibili per i professionisti sanitari e alle risorse limitate, evidenziando come questo influisca sulla capacità di gestire i pazienti come persone e non come casi clinici.

Il ruolo del Terzo Settore

La Presidente fa emergere i cambiamenti che hanno caratterizzato questo ecosistema, sia sul piano normativo sia nella percezione da parte delle istituzioni e dei professionisti della salute, dando rilievo alla trasformazione culturale che ha ridefinito le modalità con cui si interpretano i bisogni delle persone e le risposte da offrire. Frateiacci affronta il tema dell’evoluzione del Terzo Settore, soffermandosi sul contributo che esso fornisce alle comunità e sulla necessità di un rapporto paritario con le istituzioni, soprattutto nei processi decisionali che riguardano l’organizzazione dei servizi. Si pone particolare attenzione alla capacità delle organizzazioni non profit di cogliere le esigenze reali dei cittadini, in quanto soggetti che vivono quotidianamente le complessità del sistema sanitario e sociale. Da qui emerge l’importanza di un approccio che consideri la persona nella sua interezza, superando modelli centrati esclusivamente sulla malattia o sul singolo intervento terapeutico.

Infine, Fratoiacci approfondisce il rapporto tra Terzo Settore e investimenti pubblici, con particolare riferimento al PNRR, illustrando le opportunità aperte dai finanziamenti e le differenze tra le varie organizzazioni nel modo di integrarli nelle loro attività. Si parla anche del valore sociale dello sport, delle progettualità dedicate all’inclusione e del ruolo delle associazioni nei nuovi modelli territoriali, come le Case e gli Ospedali di Comunità, dove la vicinanza alla cittadinanza e la capacità di creare reti di sostegno assumono un significato strategico.

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di Redazione Bees Sanità

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