La mobilità sanitaria sotto la lente della statistica

Stefano Domenico Cicale esplora determinanti, criticità e prospettive future, richiamando l’importanza di strumenti analitici avanzati per interpretare il sistema sanitario
Cicale esplora determinanti, criticità e prospettive future, richiamando l’importanza di strumenti analitici avanzati per interpretare il sistema sanitario

Stefano Domenico Cicale affronta il tema della mobilità sanitaria attraverso la prospettiva dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) e del lavoro svolto dall’Ufficio Statistica. Al centro vi è l’esigenza di comprendere e misurare un fenomeno complesso, che coinvolge flussi di pazienti, qualità delle strutture, capacità attrattiva dei territori e variabili organizzative che incidono direttamente sull’accesso e sull’erogazione delle cure.

Perchè la statistica è importante

Cicale introduce i principali elementi che guidano il lavoro dell’Agenzia, soffermandosi sia sulla mobilità extraregionale sia su quella interregionale, evidenziando come entrambe richiedano strumenti analitici in grado di spiegare non solo dove si spostano i pazienti, ma anche perché ciò avviene. Tra i determinanti considerati emergono aspetti quali la qualità percepita e misurata delle strutture, i tempi di attesa, la saturazione dei servizi e la capacità attrattiva delle diverse realtà cliniche. L’intervista accenna anche all’importanza di analizzare i fenomeni secondo una logica multidimensionale, che tenga conto della disponibilità di personale, dei vincoli storici e delle criticità strutturali che caratterizzano diversi contesti regionali.

https://youtu.be/w96e9tf9R5M

Un altro tema affrontato riguarda il ruolo della statistica nelle politiche sanitarie. L’esperto statistico sottolinea la necessità di fornire dati solidi e comparabili affinché il decisore possa operare scelte basate su evidenze, evitando di fondarsi esclusivamente su percezioni o narrazioni. Il riferimento è alla costruzione di un sistema informativo capace di integrare flussi differenti, come le schede di dimissione ospedaliera e i dati dell’attività ambulatoriale, ma anche altre fonti che possano contribuire a una visione più completa dei percorsi di cura.

È necessario toccare, inoltre, il tema della qualità non solo clinica, ma anche esperienziale. Cicale richiama l’attenzione sugli elementi soggettivi, come la percezione del paziente, che rappresentano una componente rilevante per interpretare i movimenti dei cittadini nel sistema sanitario. Questo aspetto, finora poco valorizzato, viene indicato come una leva strategica per comprendere in modo più accurato le dinamiche della mobilità e per orientare le politiche future verso un miglior allineamento tra bisogni e offerta.

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp

Ti potrebbe anche interessare:

di Redazione Bees Sanità

ARTICOLI CORRELATI

Vedi tutti gli articoli della sezione:

Banner MAG 600x600px_Tavola disegno 1

Vuoi contribuire alla discussione?

Cosa ne pensi di questo tema? Quali sono le tue esperienze in materia? Come possono divenire spunto di miglioramento? Scrivi qui ed entra a far parte di B-Sanità: una comunità libera di esperti ed esperte che mettono assieme le loro idee per portare le cure universali nel futuro.

Cerca

Compila il form per scaricare il Libro bianco

ISCRIVITI