Il corretto utilizzo dei disinfettanti

Dalla scelta del prodotto alla corretta applicazione: il segreto per un utilizzo davvero sicuro dei disinfettanti sta sull'etichetta
Dalla scelta del prodotto alla corretta applicazione: il segreto per un utilizzo davvero sicuro dei disinfettanti sta sull'etichetta

L’impiego dei disinfettanti riveste un ruolo fondamentale nella tutela della salute pubblica, ma è altrettanto importante che il loro utilizzo avvenga in modo corretto, responsabile e consapevole, per garantire la sicurezza delle persone e la protezione dell’ambiente. È essenziale scegliere prodotti regolarmente autorizzati dal Ministero della salute, che abbiano superato specifici controlli di efficacia e sicurezza. Solo i disinfettanti autorizzati possono offrire garanzie di protezione adeguate, se utilizzati secondo quanto indicato in etichetta.

I diversi tipi di disinfettante

I disinfettanti vengono divisi in tre diversi livelli, in base al loro potere disinfettante:

  • Disinfettante di basso livello: sono capaci di distruggere diversi batteri, alcuni virus e miceti. Non sono in grado di eliminare bacilli tubercolari e spore batteriche.
  • Disinfettante di medio livello, sono capaci di distruggere tutti i batteri in fase vegetativa, la maggior parte dei virus e dei miceti, nonché in grado di inattivare il Mycobacterium tuberculosis; non hanno però un’azione sicura sulle spore
  • Disinfettante di alto livello: sono capaci di distruggere tutti i microorganismi in qualsiasi forma organizzativa, ad eccezione di alcune spore batteriche.

Inoltre, i disinfettanti possono essere suddivisi in diverse famiglie, sulla base dei loro componenti principali. Un disinfettante è classificato come inorganico se il suo componente principale è un ossidante o un alogeno. Invece, se è composto principalmente da alcoli, derivati del fenolo, composti tensioattivi o biguanidi, allora è un disinfettante organico.

Evitare un uso smodato

I disinfettanti devono essere utilizzati solo quando strettamente necessario. Un uso eccessivo o indiscriminato può comportare rischi per la salute e favorire lo sviluppo di resistenze microbiche, oltre ad avere un impatto sull’ambiente. È importante valutare attentamente ogni situazione e privilegiare una corretta pulizia ordinaria nei contesti in cui non sia richiesto l’uso di un disinfettante. In questi casi è sufficiente l’utilizzo di un detergente. Qual è la differenza fra un detergente e un disinfettante? I detergenti rimuovono sporco e impurità, mentre i disinfettanti eliminano batteri e microrganismi.

Il valore dell’etichetta

La scelta del disinfettante giusto dipende dal suo uso finale. Per scegliere quello più adatto è necessario leggere attentamente le indicazioni sull’etichetta. L’etichetta fornisce tutte le informazioni per un uso efficace e sicuro del prodotto:

  • Ingredienti attivi;
  • Concentrazione;
  • Diluizione;
  • Tempo di contatto;
  • Areazione degli ambienti;
  • Metodo di conservazione dopo l’apertura;
  • Avvertenze.

È importante rispettare le dosi indicate sull’etichetta e scegliere disinfettanti autorizzati e garantiti da canali d’acquisto certificati e sicuri. È utile consultare regolarmente fonti istituzionali come il sito del Ministero della salute. Utilizzare i disinfettanti con consapevolezza è un passo necessario per uno stile di vita sano.

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di Arrigo Bellelli
21 Novembre, 2025

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