Giulia Marchetti, Teresa Pieri, Camilla Tincati Clinica delle Malattie Infettive e Tropicali, Dip di Scienze della Salute, ASST Santi Paolo e Carlo, Università degli Studi di Milano
Il virus HPV (Human Papilloma Virus) è una delle infezioni sessualmente trasmesse più diffuse al mondo. Quasi tutte le persone sessualmente attive entrano in contatto con questo virus almeno una volta nella vita (1). Esistono più di 200 genotipi di HPV, che possono essere suddivisi in due principali categorie: a basso rischio (la maggior parte) e ad alto rischio.
HPV un virus che crea tumori
I genotipi a basso rischio, nella maggior parte dei casi, causano infezioni asintomatiche che il sistema immunitario elimina spontaneamente entro uno o due anni, senza conseguenze a lungo termine (1). I genotipi ad alto rischio, invece, sono associati e frequentemente rilevati in lesioni epiteliali precancerose e cancerose.
L’HPV è, infatti, implicato nello sviluppo di numerose neoplasie: il carcinoma più frequentemente correlato è quello della cervice uterina, con riscontro del virus in oltre il 90% dei casi. È, inoltre, presente nel 90% dei tumori anali, nel 40–60% di quelli vaginali e penieni, e nel 60% dei carcinomi squamocellulari dell’orofaringe (2). Nel 2019, a livello globale, l’HPV ha causato più di 600.000 tumori nelle donne e circa 70.000 negli uomini (3).
Alcuni gruppi sono particolarmente esposti al rischio di infezione e alle sue conseguenze: le persone che vivono con HIV, gli individui immunocompromessi (in particolare i trapiantati di organo solido), gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) e le persone co-infette con altre infezioni sessualmente trasmesse (4).


Il vaccino e lo screening sono le uniche difese per il virus HPV
Attualmente non esistono trattamenti specifici contro l’infezione da HPV. L’unico approccio terapeutico riguarda la gestione delle lesioni precancerose o cancerose, tramite la loro rimozione. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale e si basa su due strategie complementari: la vaccinazione e lo screening.
La vaccinazione rappresenta la misura più efficace per ridurre il rischio di infezione e delle patologie tumorali correlate. In Italia, il vaccino HPV è offerto gratuitamente a ragazze e ragazzi fino ai 26 anni, e, senza limiti di età, a soggetti considerati a rischio, come le persone che vivono con HIV.
Lo screening, invece, permette di identificare precocemente lesioni asintomatiche che potrebbero evolvere in lesioni tumorali. Attualmente, lo screening per il carcinoma della cervice uterina è l’unico validato e offerto uniformemente a livello nazionale. Per quanto riguarda il carcinoma anale, invece, non esiste ancora uno standard condiviso a livello globale.

É necessario uno screening del carcinoma anale per le persone con HIV
Nelle persone che vivono con HIV, anche se in terapia antiretrovirale efficace, si osserva una maggiore prevalenza di HPV, di lesioni precancerose e di carcinoma squamocellulare anale rispetto alle persone HIV-negative (5). A livello europeo, questa consapevolezza ha portato le principali società scientifiche a riconoscere la necessità di uno screening specifico per il carcinoma anale almeno in questa popolazione.
Le raccomandazioni più recenti dell’European AIDS Clinical Society (EACS) si basano sulle ultime linee guida dell’International Anal Neoplasia Society (IANS) per lo screening del carcinoma anale nelle persone che vivono con HIV. Tali linee guida prevedono l’esecuzione di un test citologico e genotipico (per la ricerca di genotipi ad alto rischio), con successivo approfondimento mediante anoscopia ad alta risoluzione in caso di positività di uno o di entrambi i test (4;6). Tuttavia, la disponibilità dell’anoscopia ad alta risoluzione è ancora limitata sia a livello europeo sia sul territorio nazionale; per questo motivo, non esiste al momento un modello di screening universalmente condiviso, ma strategie specifiche regionali, in base alle risorse disponibili localmente.
L’indicazione delle società scientifiche
In Italia, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e l’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI) hanno entrambe sottolineato l’elevato rischio di neoplasie associate ad HPV nelle persone che vivono con HIV e incoraggiano i centri di malattie infettive a implementare screening specifici in questa popolazione. Nonostante il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 limiti attualmente i programmi formali di test per HPV alla cervice uterina (7), a livello locale numerosi centri di malattie infettive si stanno progressivamente adeguando a quanto consigliato dalle linee guida europee.
Vaccinazione e screening: difese più efficaci
Vaccinazione e screening rimangono le strategie più efficaci per ridurre l’incidenza delle lesioni precancerose e dei carcinomi associati all’HPV. L’implementazione di programmi di prevenzione mirati, soprattutto nelle popolazioni ad alto rischio come le persone che vivono con HIV, è fondamentale per colmare le lacune esistenti e garantire un approccio più uniforme e capillare a livello nazionale ed europeo.
Bibliografia:
- World Health Organization. Human papilloma virus (HPV) and cancer. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/human-papilloma-virus-and-cancer (Accesso: 3 dicembre 2025).
- de Villiers EM, Fauquet C, Broker TR, Bernard HU, zur Hausen H. Classification of papillomaviruses. Virology. 2004;324(1):17-27. doi:10.1016/j.virol.2004.03.033
- de Martel C, Georges D, Bray F, Ferlay J, Clifford GM. Global burden of cancer attributable to infections in 2018: a worldwide incidence analysis. Lancet Glob Health. 2020;8(2):e180-e190. doi:10.1016/S2214-109X(19)30488-7. PMID: 31862245
- Stier EA, Clarke MA, Deshmukh AA, Wentzensen N, Liu Y, Poynten IM, et al. International Anal Neoplasia Society’s consensus guidelines for anal cancer screening. Lancet Oncol. [Anno; dettagli completi da verificare]
- Dreyer G. Clinical implications of the interaction between HPV and HIV infections. Best Pract Res Clin Obstet Gynaecol. 2017;44:107-117. doi:10.1016/j.bpobgyn.2017.08.011. PMID: 28958633
- European AIDS Clinical Society (EACS). Sanford Guide to HIV treatment. https://eacs.sanfordguide.com/ (Accesso: 3 dicembre 2025).
- Ministero della Salute, Italia. Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025.
