Prevenzione oculare tassello fondamentale della salute pubblica

L’IRCCS Fondazione G.B. Bietti presente agli Stati generali della Prevenzione 2025 di Napoli.
bietti stati generali

La Fondazione Bietti, unico IRCCS in Italia interamente dedicato all’oftalmologia e sostenuto dalla Fondazione Roma, ha partecipato alla prima edizione degli Stati Generali della Prevenzione, svoltisi presso il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli il 16 e il 17 giugno e promossi dal Ministero della Salute. Un’occasione strategica dedicata che – dice la direttrice sanitaria dottoressa Angela Mastromatteo –, oggi più che mai chiama alla responsabilizzazione ed azione tutti i principali attori, le istituzioni, la comunità scientifiche ed i professionisti sanitari per fronteggiare le sfide della sanità moderna e della sostenibilità.

A Napoli, la Fondazione ha portato l’esperienza di oltre 40 anni rinnovando la propria missione: unire cura, ricerca e tecnologie all’avanguardia al servizio dei cittadini.

Fondazione Bietti agli Stati Generali della Prevenzione

Presente con uno stand interattivo, la Fondazione Bietti ha contribuito all’appuntamento degli Stati Generali della Prevenzione con l’OCT angiografia, strumento diagnostico non invasivo collegato a un sistema di intelligenza artificiale, che ha permesso di dimostrare come sia possibile individuare precocemente alterazioni della macula, un’area della retina spesso colpita da patologie degenerative nonché di individuare biomarcatori predittivi di risposta alle terapie. L’utilizzo di questi nuovi dispositivi consente di interferire positivamente sui percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti migliorando le possibilità di diagnosi e cura di molte malattie che rappresentano una delle principali cause di ipovisione nell’adulto e nell’anziano. Un team di oculisti e un ortottista hanno accolto i partecipanti che volevano avere informazioni circa le nuove tecnologie.

“La prevenzione oculare è un tassello fondamentale della salute pubblica – ha dichiarato la direttrice scientifica dottoressa Monica Varano –. Intercettare precocemente le patologie della vista significa non solo migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche ridurre l’impatto socioeconomico legato alla disabilità visiva, dimostrando come la ricerca scientifica possa tradursi in strumenti concreti e accessibili” conclude Varano.

Oltre allo spazio espositivo, in qualità di membro della Rete Neuroscienze e Aging del Ministero della Salute, la Fondazione Bietti ha preso parte a Napoli al simposio dedicato alle reti IRCCS, un momento di confronto per mettere in campo reti integrate nei percorsi di cura territoriali.

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