Programma Nazionale Esiti. Opportunità di miglioramento in sanità

Il Programma Nazionale Esiti (PNE) è una grandissima banca dati in cui confluiscono le schede di dimissioni ospedaliera di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private italiane. Si tratta di indicatori utili all'analisi delle performance cliniche delle stesse strutture sanitarie.
Programma Nazionale Esiti

Per approfondire l’importanza del Programma Nazionale Esiti, abbiamo intervistato l’Ing. Filippo Castelli, Responsabile divisione Operation presso Innogea Srl.

Cosa rappresenta il Programma Nazionale Esiti?

Il PNE contiene gli indicatori di 1363 ospedali italiani (pubblici e privati) focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti nosologici cruciali per la salute dei cittadini.

In particolare, il programma si propone, da un lato, di fornire a livello nazionale valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, appropriatezza e qualità delle cure erogate nell’ambito del SSN, e dall’altro di mettere a disposizione strumenti a supporto di attività di audit clinico-organizzativo, finalizzate al miglioramento della qualità.

Quali azioni intraprendere una volta analizzati gli oltre 200 indicatori di qualità?

Sono dati misurabili, uguali per tutte le strutture sanitarie d’Italia e soprattutto resi confrontabili attraverso attività di perequazione del rischio che tiene conto anche delle comorbidità dei pazienti al momento del ricovero.

“Giusto per intenderci, due strutture disomogenee potrebbero ritenere non confrontabili i loro dati per la differenza di case-mix dei loro pazienti. Ebbene, il PNE tiene conto di questa differenza e fa in modo che i due indicatori vengano opportunamente aggiustati e resi confrontabili tra di loro. Si renderà conto che i dati presenti nel PNE effettivamente sono tanti, sono importanti. Quello che è difficile, o quantomeno non è immediato, è saperli leggere, saperli analizzare bene, saperli comprendere e saperne tirare fuori le informazioni veramente utili ai fini del miglioramento.

Questo è il nostro focus da qualche anno a questa parte e lo facciamo con tanta soddisfazione per tanti ospedali in giro per l’Italia.”

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