Si è conclusa la sesta edizione di Welfair – La fiera del fare Sanità organizzata da Fiera Roma e B-Sanità by Experience, che si è svolta dal 4 al 7 novembre 2025. Un momento di confronto, analisi, riflessioni e spunti che ha visto riunirsi nella capitale italiana 600 relatori che hanno dato vita a circa 70 tavoli tematici. Un evento di grande rilevanza nazionale e internazionale a cui ha contribuito la Regione Lazio che è stata rappresentata da Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale, secondo il quale “Partecipare a un appuntamento come Welfair – La Fiera del fare Sanità significa mettere al centro del dibattito pubblico uno dei temi più sentiti dai cittadini: il diritto alla salute e la qualità del nostro sistema sanitario. La Sanità non è solo un insieme di servizi, ma un patto di fiducia tra istituzioni e comunità. Il personale sanitario, i medici, gli infermieri, i professionisti e i volontari sono la spina dorsale del sistema. A loro dobbiamo riconoscenza, sostegno e condizioni di lavoro adeguate. Allo stesso tempo, dobbiamo ascoltare le esigenze dei territori, ridurre le liste d’attesa, rafforzare la medicina di prossimità e investire nella prevenzione”.
Direttori generali, partner istituzionali, esperti, aziende, società scientifiche e stakeholders hanno discusso di temi di stretta attualità: dalle violenze subite dai sanitari all’impatto sempre più decisivo dell’intelligenza artificiale, dall’innovazione tecnologica e infrastrutturale dei servizi sanitari all’attivazione delle Case di Comunità, COT e Ospedali di Comunità, dall’importanza di una sana e corretta alimentazione alla prevenzione e all’invecchiamento attivo. A questo proposito, sono stati oltre 150 gli screening e le consulenze gratuite offerte ai cittadini che hanno raggiunto il padiglione 9 di Fiera Roma.
“Welfair rappresenta al meglio la missione di Fiera Roma: mettere la propria piattaforma al servizio del territorio e del Paese. Favorire l’incontro tra istituzioni, ricerca, imprese e cittadini significa contribuire in modo concreto al bene comune, creando valore e relazioni che restano anche oltre i giorni di manifestazione. Siamo orgogliosi di ospitare un evento che aiuta a costruire una Sanità più moderna, collaborativa e sostenibile”, ha dichiarato Gerarda Rondinelli, Manager Area Sviluppo Fiera Roma.
“Siamo molto soddisfatti visti i numeri importanti che Welfair ha registrato e soprattutto per la competenza dei nostri relatori e relatrici e per la qualità delle proposte presentate, che saranno oggetto della nuova edizione del Libro Bianco – ha dichiarato Raffaella Fonda di B-Sanità, network co-organizzatore di Welfair – la fiera del fare Sanità – Siamo orgogliosi di aver riunito i diversi attori della Sanità italiana in un’unica sede e di aver ospitato medici provenienti da Australia, Brasile, Germania, Irlanda, Portogallo, Spagna, Stati Uniti d’America, una delegazione delle Nazioni Unite per i progetti speciali una numerosa rappresentanza di buyers provenienti dal Nord Africa. Sono stati quattro giorni di confronti e analisi sullo stato dell’arte della Sanità italiana e sugli sforzi da compiere a breve, medio e lungo termine. Ma anche di networking, attraverso gli incontri tra i partner nordafricani e le aziende italiane presenti a Welfair, al fine di esportare il nostro comparto sanitario che sicuramente è uno dei migliori al mondo”.
Come ha spiegato Worknesh Mekonnen – African Regional Director e rappresentante presso l’Unione Africana dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi e i progetti – alla guida di una delegazione internazionale impegnata a sviluppare partnership con le aziende del comparto sanitario italiano, “L’ONU è consapevole di non poter raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, in particolare in ambito sanitario, senza una stretta collaborazione anche con il settore privato. Siamo a Welfair per imparare a costruire questa relazione”.
