Vaccinazioni antinfluenzali: anziani in prima fila

Tendenza positiva nei primi mesi di campagna soprattutto con i soggetti fragili, ma resta la sfida degli indecisi
Tendenza positiva nei primi mesi di campagna soprattutto con i soggetti fragili, ma resta la sfida degli indecisi

La campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026, iniziata a ottobre, registra un avvio positivo, soprattutto tra gli anziani “habitué”, ossia coloro che si vaccinano ogni anno. La copertura della popolazione generale 2024-2025 era ferma al 19,6%, mentre per gli over 65 si era registrato un calo al 52,5% rispetto al 54,3% della stagione 2023-2024.

Secondo Enrico Di Rosa, presidente della Siti (Società Italiana di Igiene), «la campagna sembra partita con il piede giusto. Ora il passo decisivo è convincere gli indecisi, che hanno rimandato la vaccinazione, tramite open day e un’offerta più capillare fino a Natale». «La copertura vaccinale degli over 65 è al 50%, in linea con lo scorso anno» ha confermato il Ministro della Salute Orazio Schillaci.

Liguria: numeri da record grazie a strategie mirate

In Liguria, come sottolinea l’infettivologo Matteo Bassetti, coordinatore del Consiglio superiore di sanità regionale, «mai così bene le vaccinazioni antinfluenzali: 200mila somministrazioni nelle prime tre settimane, con un’offerta gratuita per tutti, da zero a 100 anni». Le strategie adottate includono:

  • Priorità ad anziani e soggetti fragili;
  • Open day nelle aziende partecipate dei Comuni;
  • Vaccinazioni nei supermercati e nelle piazze, anche prima delle partite di Genoa e Sampdoria.

Bassetti evidenzia però disparità tra regioni: «Alcune, come Lombardia e Liguria, stanno facendo bene, altre meno. I cittadini devono avere le stesse possibilità di cura ovunque».

Lazio e Lombardia: trend in crescita

Nel Lazio, invece, sono state registrate 1.012.124 vaccinazioni, in aumento rispetto alle 977.718 dello stesso periodo del 2024. La distribuzione è stata:

  • 843.791 dai medici di famiglia;
  • 67.982 dai pediatri;
  • 40.246 nei servizi vaccinali;
  • 60.105 in farmacia.

Mentre in Lombardia, le dosi somministrate hanno superato quota 1,83 milioni, circa 80.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La maggior parte delle vaccinazioni è stata effettuata da medici e pediatri, il 20% dalle farmacie e il restante da centri vaccinali, ospedali e RSA.

Toscana: maggiore adesione tra gli over 80

In Toscana, nei territori dell’Asl Toscana centro, dal 1° ottobre al 7 novembre sono state somministrate 247.899 dosi, con un incremento di 22.624 rispetto allo stesso periodo del 2024. L’aumento è stato trainato principalmente dalla maggiore adesione degli over 80, la fascia più a rischio per le complicanze dell’influenza, secondo i dati registrati.

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di Carlotta Ferrante

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