Sergio Strozzi, capo dell’Ufficio Innovazione tecnologica e Startup del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, affronta il ruolo crescente che il settore delle biotecnologie e delle scienze della vita sta assumendo nelle strategie italiane di internazionalizzazione. Strozzi fa emergere le misure istituzionali sviluppate per sostenere l’export del biomedicale e, più in generale, per favorire la collaborazione tra l’ecosistema innovativo italiano e i mercati esteri. Inoltre, illustra le iniziative avviate dalla Farnesina per creare un ambiente favorevole allo sviluppo di partnership tecnologiche, alla partecipazione delle imprese italiane alle principali fiere internazionali e alla valorizzazione del potenziale innovativo del Paese attraverso programmi dedicati, compresa l’apertura di un centro italiano per l’innovazione nella Silicon Valley.
Un altro punto affrontato riguarda la percezione dell’Italia all’estero e la necessità di promuovere un’immagine aggiornata del Paese, capace di riflettere la qualità della ricerca scientifica e tecnologica e la presenza di talenti italiani nei poli mondiali dell’innovazione. Infine, il dirigente pubblico amplia lo sguardo sulle dinamiche dell’innovazione europea e sulle tecnologie emergenti (dall’intelligenza artificiale al biotech, fino al quantum) sottolineando come la crescita economica futura dipenda sempre più dalla capacità di investire in startup e soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
