Le infiammazioni gengivali sono connesse alle malattie croniche?

Da dati di studi presentati al congresso EuroPerio11 emerge che esiste una prevalenza in chi soffre di parodontiti di soffrire di malattie croniche, come ad esempio il diabete. Non si conosce la relazione esatta ma si pensa che sia causato dalla diffusione di batteri orali.
infiammazioni gengivali

Le infiammazioni gengivali, come la parodontite, potrebbero essere molto più che un problema limitato alla bocca. Un recente studio condotto dall’University College di Londra (UCL) ha messo in luce un collegamento significativo tra la presenza di sintomi di parodontite e un aumento della probabilità di soffrire di più malattie croniche contemporaneamente, una condizione nota come multimorbilità.

I ricercatori, guidati da Francesco D’Aiuto – membro della Società Italiana di Implantologia e Parodontologia (SIdP) – hanno analizzato i dati di oltre 500.000 persone raccolti dalla UK Biobank, uno dei più vasti archivi sanitari al mondo. I partecipanti che hanno riferito sintomi come gengive doloranti, sanguinanti o denti mobili mostravano una maggiore incidenza di patologie croniche quali diabete, disturbi cardiovascolari e depressione, anche dopo aver corretto per fattori di rischio comuni come età, fumo e indice di massa corporea.

Gengive dolenti, un possibile campanello d’allarme

I dati hanno rivelato che il 57% del campione analizzato era affetto da almeno due condizioni croniche, mentre il 18% presentava sintomi associabili a infiammazione gengivale. Tra i diversi segnali, le gengive doloranti si sono dimostrate l’indicatore più forte, associato a un aumento del 54% della probabilità di soffrire di più malattie croniche. A seguire, i denti instabili (+12%) e le gengive sanguinanti (+11%).

Queste evidenze rafforzano l’ipotesi che le infiammazioni gengivali non siano isolate, ma piuttosto coinvolte in un più ampio sistema di interazioni fisiologiche. Una possibile spiegazione è legata alla diffusione dei batteri orali e dei mediatori infiammatori attraverso il flusso sanguigno, con effetti potenzialmente negativi su organi distanti come cuore, polmoni o cervello.

Fattori di rischio comuni e interazioni complesse

La parodontite condivide numerosi fattori di rischio con molte malattie croniche: alimentazione scorretta, stress, fumo e disuguaglianze socioeconomiche. Inoltre, lo studio ha riscontrato legami anche con problemi di salute mentale, come ansia, depressione e disturbi correlati al consumo di alcol, suggerendo che la salute orale possa risentire – e a sua volta influenzare – le condizioni psicologiche e lo stile di vita.

Come afferma Francesco D’Aiuto, “molte persone anziane devono oggi affrontare più malattie croniche, ma spesso si dimentica che la bocca è parte del problema e della possibile soluzione”.

Alimentazione e infiammazione: un altro tassello

Queste evidenze sono state discusse al congresso EuroPerio11, aperto  il 14 maggio a Vienna. In tale occasione si è riflettuto anche sul ruolo dell’alimentazione nella salute orale. Un ulteriore studio, riportato da Sanità Informazione, ha infatti dimostrato che le diete pro-infiammatorie – ricche di zuccheri, grassi saturi e alimenti ultra-processati – possono peggiorare l’esito delle terapie odontoiatriche, aggravando i processi infiammatori a livello gengivale. Anche questo studio suggerisce che intervenire sullo stile alimentare potrebbe aiutare a contenere l’infiammazione orale, con potenziali benefici per l’intera salute sistemica.

Fonte: ANSA

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