L’AIFA rimborserà il Difelikefalin per il prurito legato a malattie renali

Il Difelikefalin combatte Il prurito associato a CKD, condizione comune e altamente sintomatica nei pazienti sottoposti a emodialisi.
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Una buona notizia per i pazienti sottoposti a emodialisi con prurito associato a malattie renali croniche (CKD) in Italia: l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera per la rimborsabilità di Difelikefalin. Il farmaco, formulato in soluzione iniettabile, è indicato per il trattamento del prurito moderato o grave associato a CDK, negli adulti in emodialisi.

Il Difelikefalin contro il prurito associato a malattie renali croniche

Le malattie renali croniche sono patologie poco conosciute ma in crescita. Il prurito a esse associato è una condizione sistemica poco riconosciuta che si verifica con alta frequenza e intensità nei pazienti sottoposti a dialisi. In Italia, il 38% dei pazienti in dialisi riferisce prurito da moderato a grave, secondo uno studio dell’Associazione Nazionale Emodializzati (ANED). Il prurito associato a CKD da moderato a grave è una condizione comune e altamente sintomatica nei pazienti sottoposti a emodialisi, causando un prurito incessante che compromette la qualità della vita.

Il trattamento attuale si basa in gran parte sull’ottimizzazione della dialisi e sull’idratazione della pelle, ma in caso di prurito da moderato a grave si utilizzano soprattutto farmaci in off-label con efficacia limita e/o potenziali effetti collaterali. Difelikefalin è un agonista del recettore kappa-oppioide, indicato per il trattamento del prurito moderato-severo associato alla malattia renale cronica in pazienti sottoposti ad emodialisi.

Le dichiarazioni

«La disponibilità di una nuova classe di farmaci segna un importante passo avanti per questa comunità di pazienti» ha dichiarato il Dott. Filippo Aucella, Direttore UO Complessa di Nefrologia e Dialisi – Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza Opera di San Padre Pio da Pietrelcina San Giovanni Rotondo di Foggia. «Nei trial clinici registrativi e nell’esperienza nell’uso compassionevole, Difelikefalin ha dimostrato un miglioramento della condizione morbosa nei pazienti che soffrono di prurito moderato e grave, aumentando significativamente la loro qualità di vita».

«Il rimborso a breve di Difelikefalin è una buona notizia per i pazienti con malattia renale cronica in dialisi che vivono con prurito moderato-severo. La disponibilità di una nuova opzione di trattamento offre alla comunità dei pazienti e ai loro caregiver una diversa prospettiva per la gestione di questa condizione invalidante. Gli infermieri di Area Nefrologica giocano un ruolo chiave nel supporto all’identificazione dei pazienti con prurito» ha dichiarato il Dott. Stefano Mancin, Presidente Società Infermieri Area Nefrologica (SIAN).

«Il prurito rappresenta una comorbilità rilevante, che colpisce più il 38% dei pazienti con insufficienza renale cronica. I risultati mettono in luce non solo un elevato livello di disagio legato al sintomo, ma anche un atteggiamento di rassegnazione, accompagnato, tuttavia, dalla forte richiesta di un maggiore impegno nella ricerca finalizzato a comprendere le cause e, soprattutto, a individuare rimedi efficaci per contrastare un sintomo tanto fastidioso quanto invalidante per la qualità della vita» ha aggiunto Giuseppe Vanacore, presidente ANED.

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