Prende ufficialmente il via la Fondazione DicoGiovani, una nuova realtà nata per sostenere, promuovere e accompagnare la ricerca scientifica dei giovani in ambito pediatrico. Un progetto pensato per dare risposte concrete alle sfide ancora irrisolte nella cura dei bambini e per contribuire a costruire percorsi virtuosi per giovani ricercatori e futuri leader della pediatria.
Il nuovo modo di fare pediatria
«Con DicoGiovani inauguriamo un nuovo modo di pensare e fare pediatria» ha dichiarato il Prof. Gian Luigi Marseglia, Presidente della Fondazione DicoGiovani, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Pavia e del Policlinico San Matteo. «Vogliamo creare un ecosistema che dia spazio e strumenti concreti ai giovani che desiderano investire la propria vita nella cura e nella salute dei bambini. Troppo spesso, il talento giovanile viene disperso o sottoutilizzato. La nostra Fondazione nasce per valorizzarlo, orientarlo, metterlo in condizione di incidere davvero. Perché la pediatria ha bisogno di energie nuove, di menti libere, di passione e metodo, ma anche di visione e speranza».
A confermare l’importanza di questa prospettiva anche il Prof. Alberto Ugazio, Professore Emerito di Pediatria e Consigliere della Fondazione: «la figura del pediatra è profondamente cambiata nel tempo. Il pediatra oggi non può più essere solo un clinico: deve diventare essere anche innovatore, comunicatore e punto di riferimento per famiglie e sistema sanitario. Per questo è fondamentale ripensare la formazione e investire in chi oggi si affaccia alla professione: la Fondazione sarà uno strumento prezioso per accompagnare questa trasformazione con serietà e visione».
La Fondazione e le persone coinvolte nel progetto intendono contribuire alla costruzione di un’ampia comunità di giovani ricercatori, favorendo sinergie, scambi e percorsi di crescita condivisi. «La Fondazione sarà un luogo aperto dove il sapere potrà circolare e crescere» spiega la Prof.ssa Franca Fagioli, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Torino e Consigliera della Fondazione. «Vogliamo stimolare i giovani a lavorare insieme, a costruire network capaci di superare barriere geografiche, disciplinari e culturali».
Come agirà la Fondazione
Con una visione aperta, dinamica e orientata alla sostenibilità del sapere, la Fondazione DicoGiovani si propone oggi come uno snodo strategico tra formazione, ricerca e pratica clinica. Un punto di partenza, più che di arrivo, per un progetto collettivo che mette al centro i bambini, la scienza e la responsabilità di chi crede nel valore della cura.
Ogni anno il comitato di responsabili scientifici della Fondazione identificherà una o più tematiche di studio e di ricerca nelle scienze pediatriche e nelle malattie infantili nell’ambito delle quali giovani di età non superiore a quarant’anni appartenenti alle scuole di specializzazione, alle università e agli istituti e ai centri di ricerca italiani, potranno proporre progetti da finanziare con il contributo della Fondazione. La selezione dei progetti destinatari dei finanziamenti, nei limiti delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione, sarà demandata ad una apposita commissione scientifica indipendente formata da esperti riconosciuti a livello nazionale e internazionale nelle tematiche oggetto delle ricerche. Alla base della nascita della Fondazione c’è il sostegno economico di Dicofarm, azienda farmaceutica fondata nel 1977 e specializzata in farmaci pediatrici e infantili.
Quello dell’evoluzione della ricerca pediatrica è un tema sempre più attuale nel dibattito sanitario. Infatti, a Welfair, la fiera del fare sanità che si terrà a Fiera di Roma dal 4 al 7 novembre, è presente un panel in cui verrà discussa proprio la questione della ricerca pediatrica e dei suoi benefici sul lungo periodo.