Bologna al vertice delle terapie CAR-T in Italia
L’Istituto di Ematologia “Lorenzo e Ariosto Seràgnoli” dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna ha trattato finora 240 pazienti con terapie CAR-T: 190 con linfomi, 46 con mielomi e 4 con leucemie acute linfoblastiche. Il dato colloca il centro tra i più attivi in Italia nell’impiego di queste terapie avanzate.
Le CAR-T rappresentano una speranza concreta per pazienti refrattari alle terapie convenzionali. In particolare, offrono una possibilità ulteriore di risposta in casi di linfomi aggressivi con molteplici ricadute, con un significativo incremento delle probabilità di sopravvivenza.
Un centro di ricerca clinica all’avanguardia
L’Istituto è attualmente coinvolto in oltre 240 studi clinici, un terzo dei quali focalizzati sui linfomi. Si tratta per lo più di studi di fase 1, 2 e 3 che coinvolgono farmaci sperimentali e nuove combinazioni terapeutiche. Questa intensa attività consente l’accesso precoce a terapie innovative, spesso cruciali per i pazienti che non rispondono più ai trattamenti standard.
Una nuova cell factory per la produzione accademica
È in fase di completamento una cell factory di nuova generazione per la produzione accademica di terapie cellulari avanzate, tra cui le CAR-T. La struttura sarà in grado di produrre direttamente i linfociti ingegnerizzati, senza dover dipendere da aziende farmaceutiche esterne, ampliando le opzioni terapeutiche e permettendo un migliore controllo sull’intero processo.
Oltre a rendere il centro più autonomo, l’obiettivo è anche quello di sviluppare nuovi costrutti CAR-T accademici, con potenziale applicazione a malattie ematologiche rare o meno attrattive per l’industria farmaceutica, contribuendo così a colmare gap terapeutici esistenti.
Riconoscimento e investimenti
Oltre il 40% dei pazienti trattati proviene da fuori regione, a testimonianza della fiducia riposta nell’Istituto da parte di pazienti e professionisti sanitari a livello nazionale. L’Ematologia bolognese è riconosciuta come centro di eccellenza sia in ambito clinico che nella ricerca.
Nel 2023, i fondi destinati alla ricerca scientifica presso l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna hanno raggiunto quasi 30 milioni di euro, segnando un incremento del 63% rispetto al 2022 e più del triplo rispetto al 2021.
AIL Bologna: supporto concreto a pazienti e ricerca
A fianco dell’Istituto Seràgnoli opera AIL Bologna, sezione locale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, che offre un’ampia rete di servizi gratuiti rivolti ai pazienti ematologici.
Nei primi mesi del 2024, l’assistenza domiciliare ematologica ha raggiunto 197 persone, con oltre 16.500 prestazioni effettuate e un investimento pari a mezzo milione di euro. La Casa AIL, struttura di accoglienza fondamentale per pazienti sottoposti a terapie sperimentali o CAR-T, ha ospitato 391 pazienti per un totale di oltre 6.500 presenze.
Completano il quadro il supporto psicologico (293 persone, per circa 1.400 colloqui), il servizio navetta casa-ospedale (oltre 1.100 viaggi) e l’impegno quotidiano di numerosi volontari attivi all’interno dell’Istituto, nelle aree di accoglienza, triage, day service e reparti.
AIL Bologna è inoltre impegnata in modo diretto nella ricerca scientifica. Nel 2024 ha stanziato 1.215.402 euro per 44 progetti, sostenendo l’attività di 44 professionisti, tra cui biologi, biotecnologi, medici, infermieri, data manager e tecnici di laboratorio. Una parte rilevante del finanziamento è destinata proprio al progetto della nuova cell factory, considerato un tassello chiave nello sviluppo della medicina personalizzata.